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+ 39 011.5220403 Piazza S. Giovanni 2, 10122 Torino sabap-to@cultura.gov.it sabap-to@pec.cultura.gov.it
Interverranno:
Luisa Papotti - Soprintendente SABAP-TO
Gabriella Pantò - MRT Museo di Antichità
Giuseppe Pezzetto - Sindaco di Cuorgné
La SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LA CITTA’ METROPOLITANA DI TORINO è lieta di ospitare nelle sale auliche di Palazzo Chiablese un incontro letterario con reading di prosa e poesia .
La presentazione dell'evento sarà a cura della poetessa e giornalista Marina Rota. Giovanni Cordero dicscuterà con l'autore Michele Caccamo sul libro Il segno clinico di Elda (Elliot Edizioni, 2019) che dà giustificazione dell'intervento di abbrunamento, occultamento e parziale disvelamento di undici poesie inedite di Alda Merini. A seguire, Michele Caccamo discuterà con Giovanni Cordero sul suo terzo romanzo L’impronta di cioccolato (Emersioni, 2019).
Gli autori interagiranno sui temi della creatività in un gioco di rispecchiamenti e contaminazioni, riflessioni, provocazioni e domande etiche.
Le considerazioni conclusive di Mario Turetta, Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del Mibact, chiuderanno la serata.
Palazzo Chiablese
Salone degli Svizzeri
Piazza San Giovanni , 2
Venerdi 29 novembre ore 16
Bottom Up! Quando la città si trasforma dal basso, il nuovo festival di architettura di Torino. Dal 1° al 10 maggio 2020, per l’iniziativa promossa dall’Ordine degli Architetti e dalla Fondazione per l’architettura / Torino. È possibile partecipare sin d’ora candidando progetti di trasformazione del territorio torinese, che saranno promossi e accompagnati in un percorso di realizzazione. La scadenza per la presentazione delle proposte è il 16 gennaio.
Maurizio Cilli e Stefano Mirti sono i due curatori, selezionati (tramite call pubblica) per l’attitudine sperimentale della loro proposta: Bottom Up! è infatti un festival che ha l’ambizione di generare nuove architetture e trasformazioni urbane a partire dal “basso”. Una grande chiamata ai progettisti e all’associazionismo cittadino che trasforma il festival in un grande processo di crowdfunding collettivo.
Il festival è infatti in prima istanza una ricerca (e un accompagnamento) di idee e proposte di trasformazione reale degli spazi e luoghi della nostra città. Dalle idee alla rete di relazioni sociali, le strategie di comunicazione, la raccolta fondi, fino ad arrivare al successivo inizio lavori.
Sul sito del festival: www.bottomuptorino.it si può trovare il bando, rivolto a tutte le comunità che abbiano desideri di trasformazione dei luoghi (desideri ovviamente traducibili in architettura).
Un processo che amplia ed estende il concetto “dal basso”: i progetti e le idee prendono infatti forma nelle comunità di riferimento. Con lo stesso principio (di condivisione) si affrontano poi le tematiche di comunicazione, la costruzione del consenso e la ricerca delle risorse (economiche ma non solo).
Chi può partecipare? Questa è una call pensata per gruppi di cittadini, scuole, artisti e collettivi, associazioni, imprese, progettisti, portatori di una proposta di intervento, budget e possibili sostenitori. I progetti potranno riguardare spazi interni o esterni, luoghi abbandonati (oppure molto frequentati), luoghi pubblici, collettivi o privati, giardini, parchi, cortili, spazi residuali, edifici sottoutilizzati, chioschi, negozi sfitti o coperture di edifici. Un unico vincolo: che nel gruppo proponente sia presente almeno un architetto.
Alle 12 proposte più interessanti viene offerta la partecipazione a un percorso di formazione che fornirà tutti gli strumenti per costruire la campagna di crowdfunding più appropriata e più efficace. Come funziona il crowdfunding, narrazioni e stoytelling, utilizzo efficace degli strumenti digitali e social. Parafrasando McLuhan: “the community is the message”.
Queste le principali tappe del festival:
19 novembre 2019: apertura del bando
3 dicembre 2019 - 17 dicembre 2019 - 9 gennaio 2020: question time con i curatori: 3 incontri durante i quali i curatori approfondiranno alcuni aspetti del bando e risponderanno alle domande degli interessati; il primo si svolgerà alle ore 18.00 presso il Piccolo Cinema, via Cavagnolo 7.
16 gennaio 2020 ore 12.00: scadenza per presentare le idee
31 gennaio: vengono proclamati i progetti vincitori
10-29 febbraio 2020: percorso formativo dedicato alle comunità dei progetti selezionati
1°-31 marzo 2020: costruzione delle campagne di crowdfunding
1° aprile 2020: partono le campagne di crowdfunding su Starteed
1°-10 maggio 2020: festival
La giuria che si occuperà della selezione delle 12 proposte che costituiranno il cuore del festival è così composta:
Stefano Mirti, curatore festival
Maurizio Cilli, curatore festival
Cristina Coscia, membro tavolo di coordinamento festival
Alessandra Siviero, membro tavolo di coordinamento festival
John Thackara, scrittore
Andrea Bartoli, Favara Cultural Park
Mario Spoto, segretario generale Città di Torino
Guido Bolatto, segretario generale Camera di Commercio Torino
Massimiliano De Serio, artista, regista, tra i fondatori del Piccolo Cinema di Torino
PER IL BANDO CLICCA QUI
PROGROMMA
Per informazioni:
Ufficio Stampa – Museo Ettore Fico
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Referente per il progetto Scroll! Come ti apro la città per il MEF: Cinzia Defazio
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Tel. 011.853065
P R O G R A M M A
GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE
ore 09.00 - 18.00
Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni 2
Apertura al pubblico della mostra ‘ATELIER. TORINO ARTEFICE DI ELEGANZA’
Ingresso gratuito
VENERDÌ 20 SETTEMBRE
ore 09.00 - 18.00
Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni 2
Apertura al pubblico della mostra
Ingresso gratuito
ore 11.00-12.30 e ore 16.00-17.30
Galleria Marco Polo, corso Vittorio Emanuele II, 86 (interno cortile)
Laboratori di profumeria a cura del MÚSES – Museo.
I partecipanti avranno la possibilità di creare il proprio profumo ispirandosi ai meravigliosi abiti sartoriali e alle evocative atmosfere dei balli del passato. A pagamento, necessaria prenotazione. Info e costi al link https://yes.youreventgroup.it/it/ebt/torino/2019/fast-track/program
SABATO 21 SETTEMBRE
ore 14.00 - 18.00
Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni 2
Apertura al pubblico della mostra
Ingresso gratuito
I TALK DI ICONICA
Palazzo Chiablese – Sala conferenze, piazza San Giovanni 2
Ingresso gratuito
ore 14.30
Introduzione - Arch. Luisa Papotti, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino.
ore 14.45
“Marchi da sogno, sognando con i marchi. I marchi storici torinesi testimoni di progetti, sentimenti, speranze e ambizioni”
Mariangela Ravasenga, curatrice camerale del progetto MATOSTOTM (Marchi Torinesi nella storia) e Giovanni Ferrero, Presidente ISMEL, riportano alla luce i marchi storici depositati dal 1926 alla Camera di commercio di Torino.
ore 15.15
“Un filo che lega passato e futuro. Breve excursus nel mondo della sartoria tra passamanerie, ricami e rammendi”
Con Massimiliano Massia, titolare della storica fabbrica di passamanerie fornitrice della Real Casa di Savoia nel lontano 1843, con radici nella tessitura dal 1685, e Paola Pellino, “La guardarobiera”, esperta di restauro dei tessuti e rammendo creativo.
ore 16.00
“Investire nella moda: l’imprenditorialità femminile a Torino dagli atelier a oggi”
Elisa Giordano creatrice del marchio Irreplaceable e Paolo Ceroni - Azimut Capital Management parlano di percorsi imprenditorial e investimenti che si incrociano con l’eleganza e la tradizione.
ore 16.30
“Alta moda e gioielli fantasia fine ‘900: arte al servizio della bellezza”
Elisabetta DeWan, terza generazione dell’azienda torinese che dal 1955 produce accessori e bijoux di alta moda, dialoga con Wanda Maifredi indimenticabile indossatrice per le grandi Maison torinesi negli anni d’oro.
Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni 2
Orari: 18.15 - 18.35 - 18.55 - 19.15 - 19.35 - 19.55 - 20.35 - 20.55 - 21.15 - 21.35 - 21.55 - 22.15 – 22.35 – 22.55
“Corpi - Live performance”
A cura di Casa Fools/Teatro Vanchiglia - Teatranti dal 2005, dal 2013 a Torino.
Un linguaggio che si basa sulla relazione viva e diretta col pubblico, ricercando una poetica che si fonda sull’universalità dell’arte. La performance ha una durata di 20 minuti. Gruppi max 25 persone. Ingresso gratuito solo su prenotazione al numero 349 7435571. In caso di ritardo si perde il diritto alla prenotazione e si viene inseriti nel primo turno con disponibilità.
DOMENICA 22 SETTEMBRE
ore 10.00-18.00
Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni 2
Apertura al pubblico della mostra
Ingresso gratuito
Di seguito il DM 76 del 19/06/2019 pubblicato sulla G.U. 184 del 07/08/2019, che entra in vigore il 22/08/2019.
In occasione del Solstizio d’Estate e della Festa della Musica 2019 (in programma il 21 giugno), nell’area archeologica di Industria (Città Romana di Industria presso Monteu da Po, Corso Industria, 10020 Torino) avrà luogo un evento a tema musicale in stretta connessione con il santuario delle divinità orientali Iside e Serapide, il principale complesso sacro della città romana di Industria. Il programma prevede:
CONTATTI
Telefono: 011/19524457
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Referente per l’ufficio dell’evento: dott. Alessandro Quercia
COORGANIZZATORI: Associazione culturale Athena
Uno studio condotto su antichissimi manufatti tessili della tomba di Kha e Merit (XV secolo a.C.), conservati al Museo Egizio di Torino, ha svelato elementi inediti relativi alla composizione dell’inchiostro che era utilizzato per scrivere sui tessuti. L’indagine nasce dall’esigenza di capire perché queste brevi iscrizioni fossero in parte corrose. Le analisi non invasive, effettuate da un gruppo di ricerca internazionale a cui ha partecipato anche questa Soprintendenza, hanno permesso di scoprire che è stato utilizzato un inchiostro a base di ferro, attribuibile alla famiglia degli inchiostri ferro-gallici, la cui introduzione è comunemente fatta risalire al III secolo a.C. Al contempo hanno permesso di ipotizzare la presenza di tannini che sarebbero responsabili della corrosione delle fibre, un dato molto utile ai fini della conservazione di questi preziosi manufatti, il cui aspetto sarà approfondito da future indagini.
Lo studio è pubblicato sulla rivista Scientific Reports: https://www.nature.com/articles/s41598-019-43655-z
https://www.openhousetorino.it/edifici/palazzo-chiablese/
Sito web http://openhousetorino.it
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